La collana “Psicoterapia Efficace” dell’editore Giunti e curata da Giovanni M. Ruggiero, Gabriele Caselli e Sandra Sassaroli propone la pubblicazione di testi dedicati alla descrizione di modelli d’intervento clinico in psicoterapia la cui efficacia sia basata su prove di fatto, in inglese evidence based. L’accento sull’efficacia è da tempo un obbligo scientifico per la psicoterapia, la quale è una scienza applicata che pertanto deve armonizzare l’intuito della buona pratica con le prove di fatto empiriche. Su questa doppia esigenza non si insisterà mai abbastanza. Anzi, è lo stesso successo delle pratiche di provata efficacia che ne ha determinato una parziale crisi, crisi che, a sua volta, richiede un rilancio. L’emergere di studi alternativi che hanno cercato di approfondire l’aspetto contestuale e relazionale e non solo quello medico e scientifico è benvenuto e serve a rendere la scienza più applicabile nella pratica clinica ma, al tempo stesso rischia di creare un abbassamento della guardia nell’aderenza alle procedure più efficaci, il cosiddetto deterioramento o “drift” della pratica clinica (per un approfondimento, vedi: “Waller, G. (2009). Evidence-based treatment and therapist drift. Behaviour research and therapy, 47(2), 119-127”).
La collana è nata nel 2022 e inaugura le sue attività pubblicando tre volumi, tutti in collegati alla diffusione della conoscenza della psicoterapia di provata efficacia.
Il potere della terapia psicologica
Il primo libro pubblicato è “Il potere della terapia psicologica“, di Richard Layard e David M. Clark, traduzione di Thrive: The Power of Psychological Therapy, un lavoro che descrive l’applicazione nel sistema di assistenza sanitaria pubblica britannica di servizi di psicoterapia per ansia e depressione, il cosiddetto programma IAPT (Adult Improving Access to Psychological Therapies programme). La maggior parte di chi soffre di problemi emotivi e psicologici non viene curata, oppure riceve cure insufficienti. Nel libro un economista e uno psicologo uniscono le forze per descrivere come le moderne terapie psicologiche, oltre ad essere altamente efficaci, sono economicamente convenienti per la società.
Gli autori sono Richard Layard, specializzato in economia del lavoro, membro della House of Lords, è professore emerito presso la London School of Economics e David M. Clark, psicologo e docente di Psicologia sperimentale presso l’Università di Oxford dove dirige il Centre for Anxiety Disorders and Trauma.
Il metodo socratico in psicoterapia
La seconda opera pubblicata è “Il metodo socratico in psicoterapia” che espone il metodo del principale intervento in uso nella psicoterapia cognitivo comportamentale, che a sua volta è la terapia di più solida efficacia empirica. Malgrado la sua impostazione tecnica, il libro è anche ricco di intuizioni cliniche. Il metodo socratico è esposto non solo nei suoi aspetti procedurali e pratici, ma anche aderendo al suo spirito in termini più esistenziali e filosofici, valorizzando la flessibilità e la creatività che sono alla base di sedute di psicoterapia efficaci, quando guidate dal metodo socratico come approccio innovativo all’esplorazione di sé.
L’autore è James Overholser, professore di psicologia presso la Case Western Reserve University, di Cleveland, Ohio. Il suo approccio al trattamento si basa principalmente su strategie cognitivo-comportamentali con un’attenzione particolare al metodo socratico.
La terapia dialettico comportamentale
Il terzo libro è un manuale di psicoterapia ma sufficientemente comprensibile da poter essere usato anche dai pazienti come testo di auto-aiuto. La soluzione migliore è che il paziente lo usi sotto la guida del terapeuta, discutendolo in seduta. Il volume è intitolato “La terapia dialettico comportamentale”. Questa terapia (in inglese Dialectical Behavior Therapy, da questo momento DBT) è estremamente efficace a sviluppare le abilità necessarie per raggiungere un equilibrio emotivo duraturo. Il libro illustra gli esercizi per acquisire le abilità DBT fondamentali: la tolleranza del disagio, la consapevolezza (mindfullness), la regolazione delle emozioni e l’efficacia interpersonale.
Gli autori sono Matthew McKay, professore al Wright Institute di Berkeley, Jeffrey C. Wood, specialista in trattamenti di terapia breve per la depressione, l’ansia e i traumi e Jeffrey Brantley consulente associato presso il Dipartimento di Psichiatria della Duke University.
Giovanni M. Ruggiero, Gabriele Caselli e Sandra Sassaroli