Rimuginio – Teoria e terapia del pensiero ripetitivo
Il rimuginio è una forma di pensiero negativo e ripetitivo che negli ultimi decenni ha assunto un ruolo fondamentale tra i fattori psicologici identificati come perno della sofferenza emotiva nella maggior parte dei disturbi psicologici. Rimuginare significa preoccuparsi delle cose negative che possono accadere, ma anche riflettere continuamente sui propri errori, su ciò che desideriamo e non abbiamo, sulle ingiustizie subite.
Il rimuginio prolunga e intensifica la sofferenza psicologica, ostacola una naturale regolazione delle emozioni, soprattutto quando i pazienti non riescono a liberarsene o quando viene ritenuto utile o necessario.
Il testo ricapitola i risultati teorici, empirici e clinici della letteratura internazionale e del percorso di ricerca degli autori. Si propone un impianto teorico chiaro ed esaustivo sui processi cognitivi di base e sul ruolo della conoscenza metacognitiva. Si chiarisce inoltre come le forme del rimuginio si interfacciano con i disturbi psicologici e si mostra ai clinici come intervenire sulle credenze metacognitive che orientano il rimuginio e sugli aspetti comportamentali che lo mantengono nel tempo.
Autori
Ha conseguito il dottorato di ricerca presso di Dipartimento di Psicologia della London South Bank University con una tesi di dottorato inerente alla validazione di un modello metacognitivo del desiderio. Si è specializzato in psicoterapia cognitivo-comportamentale presso la scuola di specializzazione di Studi Cognitivi e, successivamente, in psicoterapia metacognitiva presso il Metacognitive Therapy Institute (MCT-I).
Per Studi Cognitivi è didatta della scuola di specializzazione in psicoterapia cognitivo-comportamentale e membro della Direzione Scientifica.
I suoi principali interessi di ricerca riguardano la terapia metacognitiva, la psicopatologia del desiderio e i processi cognitivi di rimuginio e ruminazione.
È socio ordinario della Società Italiana di Psicoterapia Comportamentale e Cognitiva (SITCC), della Società Italiana Alcologia (SIA), dell’Associazione Italiana di Psicologia (AIP) e dell’Associazione Italiana di Scienze Cognitive (AISC).
È revisore per diverse riviste scientifiche internazionali e membro dell’editorial board di Addictive Behaviors Reports.
Medico chirurgo dal 1992, specialista in Psichiatria dal 1998, si è specializzato in psicoterapia cognitivo-comportamentale presso Studi Cognitivi nel 2000.
Dal 2004 è Direttore della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia cognitivo-comportamentale “Psicoterapia Cognitiva e Ricerca”, con sedi a Milano, Bolzano e Mestre. E’ inoltre Full professor presso la Sigmund Freud University di Vienna e Milano.
Ha frequentato diversi training internazionali certificati, quali: Advanced Training in Mentalization Based Therapy (MBT) all’ Anna Freud Institute in London (UK), Supervisor Training in Rational Emotive Behavior Therapy (REBT) all’ Albert Ellis Institute di New York (USA), Masterclass in Metacognitive Therapy (MCT) al Metacognitive Institute di Manchester (UK), Core Essentials, Anxiety, Depression and Personality Disorders in cognitive behavioral therapy (CBT) al Beck Institute di Philadelphia.
E’ ricercatore e autori di volumi sulla formulazione del caso (2020), l’ansia (2004; 2017), i disturbi alimentari (2010) e la psicoterapia cognitiva (2013).
I suoi principali risultati scientifici includono l’esplorazione del ruolo della formulazione del caso nella gestione degli aspetti tecnici e relazionali in psicoterapia cognitiva, il ruolo svolto dai processi di rimuginio e dalle credenze di controllo nei disturbi d’ansia e disturbo ossessivo compulsivo, e l’indagine dei fattori culturali nei disturbi alimentari.
Fondatrice e Presidente del Gruppo Studi Cognitivi
Laureata in Medicina e chirurgia nel 1975, si è specializzata in Psichiatria nel 1979 e, successivamente, si è formata in psicoterapia sistemica nel 1977 con il prof. Carl Whitaker (Madison, Wisconsin – USA) e in psicoterapia cognitiva e cognitivo-comportamentale dall’80 all’84 con il dott. Vittorio F.Guidano.
Dal 1980 al 1984 ha lavorato come medico specialista (Contratto SUMAI) nei Servizi Pubblici (Centri di Igiene Mentale USL RM 18).
È stata docente di “Psicoterapia Cognitiva” nel Corso di Specializzazione in Psichiatria presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma dal 1981 al 1985.
È Socio Didatta della Società Italiana di Terapia Comportamentale e Cognitiva (SITCC) dal 1982 e nel 2019 ha fondato l’associazione nazionale CBT-Italia insieme a un gruppo di colleghi diventandone Presidente nel 2023.
Fa parte del comitato editoriale della rivista italiana Psicoterapia cognitiva comportamentale dal 2019.
Dal 1990 al 2013 è stata Professoressa al Corso Post-Laurea di Specializzazione in Psicoterapia Costruttivista all’Università di Barcellona con il Prof. Manuel Villegas.
È Direttrice del Dipartimento di Psicologia della SFU Milano dalla sua fondazione nel 2014.
È Direttrice della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale Studi Cognitivi con sedi a Milano, Modena e San Benedetto del Tronto da luglio 2001.
Da marzo 2023 è Amministratore Delegato del gruppo Studi Cognitivi.