Come è strutturato il parent training
Il parent training adotta un approccio orientato al problema e alla ricerca nel quale i genitori divengono sperimentatori attivi delle tecniche e dei suggerimenti affrontati nelle sedute. Risultano pertanto di fondamentale importanza gli “homework” che permetteranno ai genitori di riflettere nella loro quotidianità sugli argomenti affrontati in seduta.
In sintesi gli obiettivi principali del parent training sono:
- Aiutare il genitore a conoscere ed accettare i comportamenti disfunzionali del figlio legati a particolari difficoltà o disturbo.
- Analizzare i contenuti e le strategie della relazione educativa
- Sottolineare le cause che impediscono una comunicazione funzionale
- Individuare stili di comunicazione alternativi e tecniche assertive efficaci per quella famiglia
- Trasmettere competenze genitoriali efficaci valutando e programmando strategie e modalità relazionali differenti per attivare comportamenti educativi adeguati.
Bibliografia
- Justin D. Smith, Thomas J. Dishion, Daniel S. Shaw, Melvin N. Wilson, Charlotte C. Winter, and Gerald R. Patterson (2014). “Coercive Family Process and Early-Onset Conduct Problems From Age 2 to School Entry”. In Dev Psychopathol. Nov; 26(4 0 1): 917–932.
- Vio, Marzocchi, Offredi (1999). Il bambino con deficit di attenzione e iperattività. Diagnosi psicologica e formazione dei genitori. Trento: Erickson.
- Ruglioni L., Fatighenti A., Mentasti M., Vitiello F., Manfredi A. (2014). Modificazione dello stile genitoriale e del comportamento aggressivo in età evolutiva: il Parent Training del Coping Power Program. Milano: Franco Angeli; Quaderni di Psicoterapia Cognitiva: 35, 2, 2014.
- ADHD Guida per gli operatori del Parent Training a cura dei Centri di riferimento per l’ADHD della Regione Lombardia aderenti al Progetto regionale Condivisione di percorsi diagnostici-terapeutici per l’ADHD.