Come si struttura la consulenza genitoriale
La consulenza genitoriale si occupa di spiegare il meccanismo alla base delle reazioni emotive attraverso il modello ABC delle emozioni.
Il modello ABC si articola come segue:
- il punto A consiste in qualsiasi evento o situazione
- il punto B comprende le credenze/pensieri (belief) riguardanti A
- il punto C riguarda le reazioni emotive e i comportamenti conseguenti
Lo scopo è sostituire eventuali B irrazionali con pensieri razionali; questi ultimi, infatti, comportano una visione realistica della realtà e facilitano il raggiungimento dei propri obiettivi.
Gli obiettivi principali sono cinque:
- Individuare lo stile di pensiero abituale del genitore
- Individuare i più comuni modi di pensare del bambino
- Spiegare al bambino il concetto di dialogo interiore
- Spiegare come pensare in modo funzionale
- Correggere i pensieri disfunzionali dei propri figli
Bibliografia
- De Silvestri C. (1981). I fondamenti teorici e clinici della Terapia Razionale Emotiva. Roma, Astrolabio
- Di Pietro M. (1992). L’educazione razionale emotiva. Trento, Erickson.
- Dryden W. (1997). Dieci passi verso il pensiero positivo. Bologna, Calderini.
- Ellis A. (1993). Autoterapia razionale emotiva. Trento, Erickson.
- Goleman D. (1995). L’intelligenza emotiva. Milano, Rizzoli
- Gottman J., Declaire J. (1997). Intelligenza emotiva per un figlio. Milano, Rizzoli.
- Sunderland M. (1993). Disegnare le emozioni. Espressioni grafica e conoscenza di sé. Trento, Erickson.