Che cosa sono le disfunzioni sessuali
I disturbi sessuali appartengono a un’area estremamente eterogenea della psicopatologia. Nel DSM-5 tale area nosografica viene definita come “ disfunzioni sessuali ” e comprende i seguenti disturbi:
- eiaculazione ritardata
- disturbo erettile
- disturbo dell’orgasmo femminile
- disturbo del desiderio sessuale e dell’eccitazione sessuale femminile
- disturbo del dolore genito-pelvico e della penetrazione
- disturbo del desiderio sessuale ipoattivo maschile
- eiaculazione precoce
- disfunzione sessuale indotte da sostanze/farmaci
Le disfunzioni sessuali, pur nelle loro diverse caratteristiche cliniche, sono caratterizzate da un’anomalia nel processo che sottende il ciclo di risposta sessuale, o da dolore associato al rapporto sessuale. Il ciclo di risposta sessuale può essere suddiviso nelle seguenti fasi:
- Fase 0 (Desiderio): potremmo definire questo come uno stato di tensione emotiva che porta a cercare di raggiungere l’oggetto del proprio interesse, in cui il corpo non subisce alcuna modificazione visibile.
- Fase 1 (Eccitazione): estremamente variabile in ogni soggetto e consiste in una serie di modificazioni fisiologiche, sensoriali (che possono coinvolgere tutti e cinque i sensi) e psichiche (come l’immaginazione). Le principali modificazioni sono l’accelerazione cardiaca, la tensione muscolare e l’erezione del pene nell’uomo; mentre nella donna vasocongestione pelvica, lubrificazione e dilatazione della vagina.
- Fase 2 (Plateau): in questa fase assistiamo a un aumento progressivo dell’eccitazione e delle relative modificazioni fisiologiche, ha una durata estremamente variabile da persona a persona a seconda delle stimolazioni e delle preferenze di ognuno di noi.
- Fase 3 (Orgasmica): tutta la tensione sessuale accumulata durante le fasi precedenti in questa fase trova la sua liberazione provocando sensazioni molto intense e piacevoli, accompagnate da una vera e propria perdita di controllo.
- Fase 4 (Risoluzione): in quest’ultima fase il corpo dell’uomo ritorna a uno stato rilassato con conseguenti modificazioni fisiologiche; il sangue che riempiva gli organi genitali drena rapidamente, anche il respiro, il battito cardiaco e la pressione sanguigna ritornano ai livelli normali. Durante questa fase, mentre le donne possono essere in grado di rispondere a nuove stimolazioni quasi immediatamente, gli uomini attraversano un momento fisiologicamente refrattario che varia da persona a persona.
Esordio e decorso delle disfunzioni sessuali
La categorizzazione delle disfunzioni sessuali discrimina secondo le diverse modalità d’esordio, anche se possono essere sottese diverse cause eziologiche ai vari disturbi sessuali e conseguenti diverse modalità di intervento psicoterapeutico.
- Permanente: un problema sessuale presentato sin dalle prime esperienze sessuali.
- Acquisita: l’esordio avviene dopo un primo periodo di prestazioni sessuali normali.
- Generalizzate: problematiche sessuali non associate ad una gamma specifica di contesti.
- Situazionali: difficoltà sessuali presenti solo in determinate tipi di situazioni.
Oltre questi sottotipi il clinico, per valutare correttamente le disfunzioni sessuali si devono considerare altri elementi che possono aiutare a definire meglio il disturbo, quali:
- informazioni sulle eventuali problematiche del partner
- fattori relazionali e vulnerabilità individuali
- fattori culturali e religiosi
- anamnesi medica